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DOTTRINA
- INFORMATICA GIURIDICA
Reati
informatici
Su impulso di una disposizione
comunitaria (R[9]89), la legge 547/93 ha introdotto nel nostro
ordinamento una serie di reati (cosiddetti informatici) caratterizzati
dalla previsione che l'attività illecita abbia come oggetto
o mezzo del reato un sistema informatico o telematico.
Tali nuove fattispecie di reato sono:
- Esercizio arbitrario delle proprie ragioni
(art. 392 c.p.)
- Attentato ad impianti di pubblica
utilità (art. 420 c.p.)
- Falsità in documenti informatici
(art. 491-bis c.p.)
- Accesso abusivo ad un sistema informatico (art.
615-ter c.p.)
- Detenzione e diffusione abusiva di codici di
accesso (art. 615-quater c.p.)
- Diffusione di programmi diretti a danneggiare o
interrompere un sistema informatico (art. 615-quinquies c.p.)
- Violazione della corrispondenza e delle
comunicazioni informatiche e telematiche (art. 616, 617-quater,
617-quinquies, 617-sexies c.p.)
- Rivelazione del contenuto di documenti segreti
(art. 621 c.p.)
- Trasmissione a distanza di dati (art. 623-bis
c.p.)
- Danneggiamento di sistemi informatici o
telematici (art. 635-bis c.p.)
- Frode
informatica (art. 640-ter c.p.).
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I contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e
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