Il termine mobbing
trae origine dal verbo inglese "to mob", mutuato addirittura
dall'etologia, dove sta ad indicare il comportamento di alcune specie
di animali consistente nel circondare minacciosamente un membro del
gruppo per allontanarlo dal gruppo stesso.
Nel contesto dei rapporti umani che si sviluppano
sul luogo di lavoro il termine è associato propriamente a
quell'insieme di atti e comportamenti posti in essere deliberatamente e
ripetutamente nel tempo dal datore di lavoro o dai superiori (mobbing
verticale), ovvero dai
colleghi di pari livello o subalterni (mobbing orizzontale),
nei confronti di un soggetto designato, tali da porlo in una condizione
di estremo disagio caratterizzata da isolamento che può
danneggiare l'integrità psico-fisica del lavoratore in modo
transitorio o, nei casi più gravi, permanente, e spesso tale
da indurlo alle dimissioni.
AVVERTENZE:
I contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e
non sono sostitutivi del contributo di un professionista qualificato.
Per ottenere un parere legale in ordine alla questione giuridica che
interessa può essere richiesta la
consulenza
legale on-line.
Lo Studio Legale Spadaro declina ogni responsabilità per
errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio o non
aggiornato delle informazioni contenute nel sito. |
|