Si parla di offerta
al pubblico, quando una parte (in genere imprenditore)
offre ad una collettività indeterminata la stipula di un
contratto (frequentemente di vendita). Il caso più tipico
é l'esposizione di merce in vetrina col relativo prezzo.
L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del
contratto alla cui conclusione è diretta, vale come
proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi
(art. 1336 c.c.), ed é pertanto sufficiente che l'altra
parte aderisca perchè si concluda il contratto, senza
più possibilità per l'offerente di modificare le
condizioni.
L'offerente potrà invece modificare o
revocare l'offerta, prima dell'adesione, purchè
ciò avvenga nella stessa forma utilizzata per la prima
offerta, o in una forma equipollente (ad esempio esponendo un diverso
cartellino per il prezzo), essendo così efficace anche nei
confronti di chi non ha avuto notizia della modifica o della revoca.
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